Fermare l’ invio di atti di accertamento e cartelle fino a fine settembre, prorogando di tre mesi la sospensione ora prevista fino al 31 maggio.
E’ questa – secondo quanto apprende l’Ansa da fonti di maggioranza – una delle ipotesi su cui si sta lavorando in vista del decreto aprile, o, in alternativa, come modifica da introdurre come emendamento al decreto imprese già all’esame del Parlamento.
Nei giorni scorsi in audizione il direttore dell’ Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini aveva parlato di 8,5 milioni di notifiche pronte a scattare senza proroghe.