Nella provincia ternana le disposizioni governative sono state interamente recepite dai cittadini, che hanno risposto con senso di responsabilità alle eccezionali misure imposte dai provvedimenti del Governo, anche se ci sono state alcune denunce e sanzioni oltre a vari episodi di spaccio. È quanto risulta dalla statistica operativa dei controlli eseguiti, su persone e mezzi, dalla Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi sono state oltre centocinquanta le pattuglie dei Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, di Terni e Orvieto, sotto il coordinamento della Prefettura e della Questura e in concorso con le altre Forze dell’Ordine, impiegate nei servizi di controllo del territorio nonché di ordine e sicurezza pubblica volti al rispetto delle limitazioni imposte dai provvedimenti del Governo. Oltre al continuo monitoraggio degli obblighi relativi ad attività sospese, spostamenti, assembramenti e distanze interpersonali, particolare attenzione è rivolta alle limitazioni imposte agli esercizi pubblici, commerciali, o altre imprese dei settori produttivi e dei servizi. Proprio al riguardo, i controlli della Guardia di Finanza sono mirati a individuare e sanzionare le eventuali condotte abusive delle attività commerciali, soprattutto se consistenti in manovre speculative ovvero nel rialzo ingiustificato dei prezzi di mercato relativi a dispositivi di protezione individuale, presidi medico-chirurgici e generi alimentari di prima necessità, anche mediante verifiche dirette sulle fatture d’acquisto dei prodotti e comparazione con i prezzi di vendita. Da questi servizi sono scaturite, purtroppo, anche per le città di Terni e Orvieto, denunce penali per manovre speculative commerciali, nonché l’irrogazione di sanzioni amministrative nell’ambito della disciplina prezzi, seppur in numero molto contenuto rispetto ai numerosi controlli eseguiti.
Tra le condotte illecite contestate per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, tre casi hanno riguardato anche lo spaccio di sostanze stupefacenti che non sembra fermarsi malgrado le rigide disposizioni di movimento legate all’emergenza, trovando nuove modalità di smercio. I responsabili sono stati denunciati e sono stati sequestrati circa 5 Kg di hashish, 50 grammi di cocaina e oltre 7 grammi di marijuana.
Le Fiamme Gialle ricordano la possibilità di dialogare con la Guardia di Finanza attraverso il numero di pubblica utilità “117”, cui poter segnalare fenomeni illeciti anche connessi ai rincari ingiustificati sui beni di prima necessità.