Otto giovani di età compresa fra i 16 ed i 18 anni che si erano radunati lungo il fiume Nera nei pressi della palazzina ex-Dicat incuranti delle misure di distanziamento sociale, sono stati multati da agenti motociclisti della Polizia Locale di Terni. Per ciascuno di loro è scattata una sanzione di 280 euro a causa del mancato rispetto del divieto di assembramento, raddoppiata per tre ragazzi di origine non italiana che erano già stati sorpresi più volte in precedenza a violare le misuse anticontagio.
“Siamo probabilmente nella fase più delicata dell’emergenza – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Giovanna Scarcia – quella nella quale non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Per questo i nostri agenti continuano a verificare quotidianamente il rispetto delle regole, per la tutela della salute pubblica, ma soprattutto per far sì che gli effetti dell’epidemia si esauriscano quanto prima, con l’obiettivo di consentire a tutti di lavorare per la ripresa economica. Rivolgo ancora a tutti i cittadini un appello all’autoresponsabilizzazione e al senso civico, per il rispetto e la preoccupazione che tutti dobbiamo condividere riguardo al futuro della città”.