Fa ricorso anche alle videocamere sul territorio, il Comune di Giove, per sorvegliare sul rispetto delle prescrizioni in merito alla lotta al coronavirus. Lo ha reso noto in un videomessaggio il sindaco Alvaro Parca che ha informato la popolazione locale sull’utilizzo in via straordinaria delle telecamere già installate da tempo.
“Ne abbiamo 22 fra capoluogo comunale e frazioni – ha detto Parca – e le stiamo utilizzando per prevenire assembramenti, uscite senza reali e urgenti motivi e il rispetto delle distanze di sicurezza fra persone. Prenderemo i numeri di targa delle auto – prosegue il sindaco – e verificheremo se c’erano motivi veri per l’uscita di chi transita lungo le strade. Tutto questo lo facciamo solo ed esclusivamente nell’interesse della salute pubblica”.
Intanto sono pronte 1.600 mascherine realizzate da un gruppo di sarte del paese in modo volontario e gratuito, grazie anche ad un laboratorio che si è reso disponibile alla loro cucitura.
“Si tratta – spiega il sindaco Parca – di un modello fatto con materiali riutilizzabili e sterilizzabili approvati dalle autorità competenti”.
Per la distribuzione si darà priorità a coloro che hanno contatti giornalieri con il pubblico, come dipendenti comunali, forze dell’ordine, attività commerciali ed altri a più diretto contatto con la gente”.
Chiunque ne abbia bisogno, per lo stretto fabbisogno familiare, può telefonare al Comune dalle ore 9 alle 13 lasciando generalità e recapiti. Le mascherine verranno consegnate dalla locale protezione civile.