Situazione in netto miglioramento per quanto riguarda l’andamento epidemiologico in Umbria. Il punto è stato fatto nella consueta videoconferenza stampa di aggiornamento. L’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, ha affermato che la zona bianca si sta avvicinando sempre più rapidamente.
“Speriamo che arrivi presto, ha evidenziato, in modo da rasserenare gli animi e far ripartire le attività economiche.”
“La curva epidemiologica presenta una discesa continua, ha detto Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale, anche un po’ più repentina di prima. L’incidenza è circa come ad ottobre scorso. L’indice RT dell’Umbria, calcolato su 7 giorni è 0,57 e quello italiano è 0,67. Nel contesto nazionale l’Umbria ha una posizione molto buona, con un’incidenza inferiore a 50 ed una proiezione, su 10 giorni, di 10 casi ogni 100 mila abitanti. Nonostante le varianti, intervenendo capillarmente siamo riusciti a ridurre l’incidenza. Le due province e le due ASL si sono allineate. Per quanto riguarda i distretti solo quello dell’Alto Tevere ha un valore di incidenza superiore a 100 mentre tutti gli altri sono sotto 50. La criticità principale riguarda il comune di Umbertide ma la situazione è comunque sotto controllo”.
L’andamento epidemiologico per fasce di età è stato illustrato da Carla Bietta, del nucleo epidemiologico regionale.
“C’è una discesa coerente in tutte le fasce di età anche se i più giovani restano sopra la media regionale. I ricoveri ordinari continuano a scendere e ciò vale anche per i ricoveri in terapia intensiva che questa settimana vedono una riduzione più energica. I decessi oscilliamo su valori molto piccoli, il dato tende alla riduzione. Temperature più alte e vaccini sinergicamente aiutano a diminuire la circolazione del virus.”
Infine l’assessore Coletto ha parlato di un farmaco che è in fase avanzata di studio: cinque pasticche che, prese nei primi 5 giorni di positività, dovrebbero risolvere abbastanza velocemente l’infezione.