“Siete tutti liberi”: la comunicazione verbale è arrivata questa mattina. L’Ausl Umbria 2 ha rivisto il provvedimento, anche questo solo verbale, adottato ieri per un’ottantina di ternani, che prevedeva l’isolamento fiduciario.
Tutto è iniziato al rientro da Bergamo dove la comitiva si è recata per visitare il centro sportivo Zigonia dell’Atalanta. La trasferta, organizzata da una società sportiva, è iniziata sabato e dopo aver soggiornato in un albergo di Bergamo, si è conclusa nel pomeriggio di domenica con il ritorno a Terni. Nella tarda serata il presidente della società sportiva ha avvertito tutti i partecipanti che la mattina successiva sarebbero stati contattati dalla Ausl per fare un tampone volontario. La mamma di un bimbo di 12 anni che ha partecipato a quella gita si è subito preoccupata ed ha chiamato l’ospedale Spallanzani di Roma.
“Dopo aver spiegato la situazione, racconta, mi hanno detto che non c’erano i presupposti per essere messi in quarantena perché non c’era stato nessun contatto con persone infette e quindi nessun contagio. Quindi mio figlio lunedì è andato a scuola, ma io ho avvisato la preside della questione. Mi ha risposto che se non c’era un comunicato scritto dell’azienda sanitaria faceva entrare in classe il bambino e così è stato. In mattinata, però, i mezzi di informazione riportano la notizia dell’isolamento fiduciario. E per noi è cominciato un incubo. Siamo stati trattati come appestati, siamo stati riempiti di ingiurie, ci hanno detto di tutto. Io ho in casa mia madre che segue un follow-up oncologico, se ci fosse stato un minimo di rischio, aggiunge, sarei stata la prima a denunciarlo, potrei mai mettere a repentaglio la vita dei miei cari? Io sono distrutta e mio figlio questa mattina non è voluto andare scuola. Tenga presente che noi siamo stati informati telefonicamente dalla Ausl solo alle 20.16 di ieri dell’isolamento. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun provvedimento scritto, neanche questa mattina quando la Ausl ci ha informato che ‘eravamo libri’. Ma come è possibile agire in questo modo? Qualcuno mi deve dare delle risposte.”