Una nuova realtà associativa, che già annovera l’adesione di oltre 30 centri urbani umbri, nata dalla necessità di condividere quanto più possibile le esperienze per migliorare l’organizzazione e la progettualità degli eventi. È l’Associazione Umbra Rievocazioni Storiche che tra i suoi fini ha far fronte ai requisiti sempre più stringenti sulla sicurezza, ottimizzare il supporto logistico e formativo ai gruppi di musici e teatranti, creare animazioni e scenografie sempre più coinvolgenti, realizzare costumi ed accessori sempre più aderenti alla verità storica, organizzare giostre e contese sempre più spettacolari. Anche la promozione è un aspetto fondamentale del lavoro dell’associazione che si propone mettere in rete le varie realtà locali, come le imprese e le strutture ricettive, al fine di ottenere una migliore visibilità ben oltre i confini regionali, pur mantenendo un forte legame con il territorio.
“Il patrimonio secolare umbro è l’essenza da cui traiamo la forza e le idee per raccontare chi siamo e come siamo giunti fino ai giorni nostri – afferma il Presidente dell’Associazione Carlo Paolocci – insieme possiamo offrire importanti stimoli per un futuro sostenibile ed uno stile di vita attivo e solidale”.
La cerimonia per la firma dell’atto costitutivo dell’associazione è in programma per il 13 aprile alle ore 10.30, presso il complesso di Sant’Agostino ad Amelia. Saranno presenti i Presidenti delle realtà aderenti abbigliati con il costume storico ed accompagnati dai loro gonfaloni, oltre ai Sindaci delle rispettive città in fascia tricolore.
“Il 13 aprile sarà il punto di partenza di un lungo viaggio – sostiene il Presidente Paolocci – che intraprenderemo tutti insieme. Suddividendo ed ottimizzando le energie, le competenze, le attitudini e le professionalità di cui necessitiamo per navigare a lungo, raggiungere molti porti in cui scambiare esperienze, soluzioni, risorse umane, economiche e progettuali. Le nostre città saranno i porti cui approderemo ciclicamente insieme, dedicando a ciascuna associazione il necessario supporto, arricchendoci delle singole esperienze che faremo, attraendo nuove risorse ed energie umane e non solo, fondamentali per svolgere le nostre missioni associative locali”.