Si è costituito a Terni il comitato per i referendum per “una Giustizia giusta ”.
Il comitato unisce personalità politiche di diversa ed anche opposta provenienza politica nel segno di una comune ed improcrastinabile istanza di profonda riforma dell’ordinamento giudiziario a partire dalla distinzione delle carriere.
Ne fanno parte Sandro Corsi, Leonardo Bordoni, Paolo Cicchini, Stefano Bucari, Lucia Dominici, Stefano Fatale, Emilio Giacchetti, Valdimiro Orsini, Federico Brizi. E’ assolutamente aperto a tutti.
Nei prossimi giorni saranno rese note le iniziative pubbliche del comitato volte a dare una incisiva spinta alla raccolta delle firme a Terni e in provincia di Terni.
I referendum sono stati promossi da Lega e Partito Radicale. Sono 6 e riguardano: la responsabilità civile dei magistrati; la separazione delle carriere; la custodia preventiva (solo per i reati gravi); l’abolizione della Severino nella parte in cui prevede la sanzione accessoria dell’incandidabilità e del divieto di ricoprire cariche elettive e di governo dopo una condanna definitiva; l’abrogazione della raccolta delle firme per il magistrato che intende candidarsi al CSM; valutazione dei magistrati da parte dei consigli giudiziari aperta anche ai membri non togati.
La raccolta delle firme dovrebbe iniziare il 2 luglio.