Continuano a crescere quasi tutti gli indicatori della diffusione del Covid in Umbria.
Secondo quanto riporta il sito della Regione nell’ ultimo giorno sono stati infatti registrati 1.836 nuovi positivi, più 3,7% rispetto a ieri, 812 guariti.
Per un giorno si è arrestata la catena de decessi .
Gli attualmente positivi sono ora 13.470, più 8,2% rispetto a ieri, ovverosia +1.024 unità.
Salgono leggermente anche i ricoverati negli ospedali. Oggi sono 152 (+5 rispetto a ieri): 53 a Perugia, 43 a Terni, 22 a Foligno, 15 a Città di Castello , 13 a Pantalla, 6 a Branca.
Scendono a 3 le terapie intensive occupate (ieri erano 5): 2 a Terni, 1 a Perugia.
Gli umbri in quarantena sono 13.318 (+1.319 rispetto a ieri).
Sono stati analizzati 2.430 tamponi e 7.420 test antigenici, per un tasso di positività del 18,6% (era 15,33% ieri).
LA SITUAZIONE A TERNI
Gli attualmente positivi sono saliti a 1.426 (+95 rispetto a ieri).
I nuovi casi accertati sono stati 194 mentre i guariti sono stati 99.
I ternani ricoverati in ospedale per covid sono 19 (-3 rispetto a ieri). Uno di loro è ricoverato nella terapia intensiva.
Complessivamente i ricoverati a Terni a causa del covid sono 43 (-7 rispetto a ieri).
Le terapie intensive occupate sono 2 (-1 rispetto a ieri).
I ternani in quarantena sono 1.407 (+98 rispetto a ieri).
A Narni i positivi sono 316 (+50 rispetto a ieri, +101 nelle ultime 48 ore)
A Orvieto sono 274 (+29 rispetto a ieri)
Ad Amelia sono 149 (+2 rispetto a ieri)
A Stroncone sono 123 (come ieri)
A Montecastrilli sono 74 (+2 rispetto a ieri)
A San Gemini sono 55 (+1 rispetto a ieri)
Il minor di contagi a Polino, 1 (come ieri) e a Montegabbione, 3 (+1 rispetto a ieri)
La nuova impennata “piuttosto violenta” dei nuovi contagi in Umbria “sposta inevitabilmente in avanti la data di uscita da questa fase epidemica” anche se “di quanto non è facile dirlo ma è ragionevole ipotizzare almeno un mese”.
È l’analisi che fa il fisico sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia, Luca Gammaitoni, sull’andamento della pandemia nella nostra regione attraverso i modelli matematici.
Gammaitoni spiega, in un post su Facebook, che la regione sta “anticipando come al solito quello che avverrà nel resto del Paese da qui a pochi giorni”.
“Non è una buona notizia, la causa di questa ricrescita è molto probabilmente attribuibile ad una ripresa della socialità poco prudente, nella fascia giovanile (14-24 anni) durante il periodo di carnevale”.
“Nella settimana appena trascorsa – aggiunge – la crescita si è allargata per contagio a tutte le altre fasce di età, bambini piccoli e ultra cinquantenni compresi. Solo gli ultra ottantenni sembrano stabili. Con la crescita dei contagi riprenderà anche quella delle ospedalizzazioni che già si intravede. Peccato”.
“Quello che bisogna fare – sostiene ancora Gammaitoni – lo conosciamo bene ma facciamo fatica ad applicarlo: vaccinarsi, utilizzare le precauzioni (mascherina e distanziamento), evitare luoghi chiusi e affollati (carnevale…). Che pazienza…”.