Crisi politica al Comune di Montecastrilli dagli esiti imprevedibili. Si sono dimessi, infatti, il vice sindaco e assessore, Luca Raggi e altri due assessori:Claudia Sensini e Benedetta Baiocco. Dimessi anche 3 consiglieri di maggioranza.
“Questa nostra determinazione – scrivono nella lettera di dimissioni – interviene a seguito di una lunga riflessione, molto sofferta, meditata e di non facile maturazione, per il valore che tali incarichi rivestono e per la responsabilità che gli stessi comportano.Ma, proprio in ragione dell’importanza che riconosciamo al mandato ricevuto, insieme ai colleghi consiglieri comunali, Federica Ferrotti, Fabrizio Finistauri e Diego Ceccarelli , intendiamo con questa scelta segnare un cambio di passo dell’azione amministrativa sin qui intrapresa e dare un nuovo slancio all’attività di governo del nostro Comune.”
Alla giunta i dimissionari imputano “lo stallo” dell’azione governativa e “l’inerzia” difronte ai tanti problemi da affrontare.
“Troppe volte ci siamo trovati a subire scelte non condivise e a vedere dilazionare nel tempo la realizzazione di impegni e progetti che avrebbero potuto essere già attuati. Troppe volte – aggiungono i dimissionari – si è agito in autonomia senza il coinvolgimento di una parte della giunta e facendo mancare quello spirito di lealtà e collaborazione che riteniamo imprescindibile all’interno di un gruppo che ha l’ambizione di guidare una intera comunità.”
“Siamo ancora convinti – scrivono Raggi, Sensini e Baiocco e i consiglieri dimissionari – che si debba porre la massima attenzione nel controllo di tutte le attività gestite dall’Ente e di tutti i servizi e lavori dati in appalto, dimostrare correttezza e trasparenza nell’operato ed effettuare scelte anche di natura economica che siano indirizzate principalmente verso i bisogni sociali di maggiore interesse per la comunità.”
INASCOLTATI
“Fino ad oggi le nostre richieste sono rimaste inascoltate e il nostro impegno è purtroppo vanificato dal continuo eludere le esigenze sollevate. Il nostro ruolo è stato spesso ridotto a mero numero per la mancata condivisione che ha svilito, in questi anni, la nostra funzione di amministratori.”
L’APPELLO AL SINDACO
“Ben 6 consiglieri della sua maggioranza, composta di 9 elementi, compreso lei, sono a chiederle un cambiamento al fine di dare maggiore concretezza ed efficacia all’azione amministrativa. Questi obiettivi, secondo noi, potranno essere raggiunti soltanto attraverso una preventiva e e reale condivisione nel gruppo. Con l’auspico che le nostre scelte e le riflessioni proposte la inducano a decisioni responsabili.”
Dal 5 giugno 2016 il Comune di Montecastrilli è guidato da una Lista Civica di centro sinistra “Insieme per il Bene comune”. Il sindaco è Fabio Angelucci.
In serata la Lista Civica di minoranza, “Montecastrilli siamo noi” parla di “un matrimonio voluto dall’alto. Finora il patto ha retto anche in balia del bilancio ormai ingessato, portando come conseguenza spesso a scelte “opinabili” che hanno pesato sulla popolazione” anche “di fronte all’evidenza di un malcontento di una parte della maggioranza.”
“Il risultato? Assenza di una strategia chiara e realistica su come far crescere il territorio, interventi isolati spesso non inerenti, a nostro avviso, alle reali esigenze della comunità, poca trasparenza. Questo abbiamo sempre ribadito, fin dall’inizio in Consiglio. Ora una parte importante della maggioranza ha aperto una crisi, ci chiediamo “sarà un malessere passeggero dettato da logiche partitiche? Qual’è la posta in ballo?”.
La Lista “Montecastrilli siamo noi” parla infine di “matrimonio mai consumato”:”Certo aspettiamo di vedere l’epilogo ma.. dopo un annuncio di separazione…forse sarà arduo continuare la vita insieme…uniti dall’alto e separati dall’alto?”