“Un’idea di paese diversa da quella si sta costruendo a livello di scelte politiche che questo governo sta facendo”.
Lo ha detto Claudio Cipolla segretario della Camera del lavoro di Terni a margine un incontro avvenuto questa mattina a Palazzo Spada per illustrare le rivendicazioni del territorio che saranno portate alla manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma.
Dalla centralità e qualità del lavoro, al diritto ai servizi socio-sanitari, dalla pace all’ambiente, ai diritti.
“La nostra via maestra – ha ribadito Cipolla – prevede un cammino lungo ma il pieno rispetto dei diritti costituzionali. Da qui al 7 ottobre faremo dei volantinaggi e promuoveremo degli incontri per sensibilizzare i cittadini sui temi della manifestazione e coinvolgerli perché pensiamo che questa battaglia si vince attraverso le presenza delle persone in carne e ossa, non basta solo la promozione di qualche associazione”.
La Cgil ricorda come anche a Terni si siano persi migliaia di posti di lavoro, come prosegua la fuga dei giovani dopo lo studio perché il mercato del lavoro non offro loro prospettive, come sia in atto un pericoloso declino dei servizi socio-sanitari assistenziali. In tuto questo non mancano i temi della pace e della difesa dei valori della Costituzione.
“La difesa dei valori costituzionali è il primo strumento per difendere i cittadini dallo strapotere delle mafie e in questo senso ci preoccupa il progetto sull’autonomia differenziata che tende ad aumentare le disuguaglianze, lo abbiamo già visto con la pandemia, e la sanità già ampiamente regionalizzata, quanti scompensi e differenze ha creato. Dove manca lo Stato la mafia è pronta a investire enormi profitti derivanti dalle sue attività illecite”. Lo ha detto Giuseppe Fiorenzano dell’associazione Libera, una delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa come Agedo, Arci, ANPI, Acli, coordinamento democrazia costituzionale, Emergency, Legambiente e Cgil.