Grande emozione nella serata dei premi al cinema italiano per il David di Donatello consegnato a Sophia Loren quale migliore attrice protagonista per il film “La vita davanti a sé” di suo figlio, Edoardo Ponti.
La Loren, con qualche difficoltà ha raggiunto il palco accompagnata da suo figlio e dal conduttore della serata Carlo Conti.
“E’ difficile credere che la prima volta che ho ricevuto un David sia stato più di 60 anni fa, ma stasera sembra di nuovo la prima volta. Vi ringrazio tanto per questo applauso meraviglioso – ha detto la Loren – l’emozione è la stessa e anche di più e la gioia è la stessa. Forse sarà il mio ultimo film ma io senza il cinema non so vivere assolutamente”. Poi la Loren ha detto di non poter tenere in mano il premio perché altrimenti “cado io e cade anche il premio”.
4° David di Donatello in carriera per Elio Germano per la sua interpretazione di Antonio Ligabue nel film di Giorgio Diritti “Volevo nascondermi”.
Giorgio Diritti che ha vinto il premio come miglior regista proprio per il film “Volevo nascondermi”.
Miglior regista esordiente è stato giudicato Pietro Castellitto per il film “I predatori”.
Matilda De Angelis miglior attrice non protagonista per il film “L’incredibile storia dell’isola delle rose”.
Per lo stesso film ha vinto il premio come miglior attore non protagonista Fabrizio Bentivoglio.
Miglior canzone, a sorpresa, è stata giudicata “Immigrato” di Checco Zalone inserita nel film “Tolo Tolo”. Altra delusione per Laura Pausini che, dopo l’Oscar, dunque, si è vista sfuggire anche il David di Donatello.
David alla carriera a Sandra Milo.
David speciale a Diego Abatantuono e Monica Bellucci.
Nel corso della serata sono stati ricordati i protagonisti del mondo del cinema che sono morti in questo anno, da Ennio Morricone a Franca Valeri a Gigi Proietti.
Altro momento molto emozionante la consegna del David per la miglior sceneggiatura originale a Mattia Torre, per il film “Figli”. Torre è morto nel luglio del 2019 a soli 47 anni. A ritirare il premio è stata la figlia Emma accompagnata dalla mamma Francesca. “Volevo fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio, anche se non c’è più – afferma la piccola ma bravissima Emma – ‘Figli’ parla di famiglie sole e bambini che nascono per questo ringrazio anche le ostetriche che ogni giorno si impegnano per far nascere i bambini e medici e infermieri che si impegnano a non far volare via le persone. Bravo papà”.
Carlo Conti la richiama sul palco per una standing ovation mentre Valerio Mastandrea , in lacrime, la abbraccia calorosamente.
Miglior film è stato giudicato “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti
Era la 66^ edizione del premio David di Donatello.