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Ieri , 4 luglio, David Raggi avrebbe compiuto 29 anni. Li avrebbe festeggiati con la famiglia, i genitori , il fratello, il nipote ( che non ha conusciuto) e con i tanti amici di cui si circondava. E invece David il compleanno non lo ha potuto festeggiare. La mano assassina di Amine Aassoul , che lui non aveva mai incontrato prima nelle sua vita, irregolare in Italia che non avrebbe dovuto trovarsi nel nostro Paese, pluripregiudicato, senza nessun motivo ne ha spezzato i sogni, la gioia, la leggerezza degli anni.
“Un ricordo vivo, attimo per attimo, come la rabbia di quella sera” , dice Diego, il fratello di David, con le lacrime agli occhi.
Strana sensazione quella di festeggiare David che non c’è più. “Ma non è brutto – afferma ancora Diego – stiamo festeggiando , come avrebbe voluto lui anche se manca tanto, come il primo giorno che se ne è andato”.
Presenti all’iniziativa anche i genitori di David, il padre Walter e la mamma Bruna. Il nipote Axel che gironzolava allegro, la cognata Francesca.
Prima della musica è stata letta una lettera degli amici , indirizzata a David:”una fortuna vera entrare nel tuo cuore, manchi così tanto; mancano le serate, quelle in cui non smettevi mai di ridere. Ci sentiamo persi, non sappiamo cosa fare, come fare.Dicono che passerà, ma non è vero, l’amore non svanisce, ,il dolore neanche.”
Caro David, “ti amiamo e ti odiamo. Ti amiamo per l’amico meraviglioso che sei, per quello che siamo stati con te e per quello che saremo, grazie a te. Ti odiamo per non averci insegnato a fare a meno di te, a camminare senza la tua ombra, senza la tua guida. Oggi brindiamo a te, tirando fuori quel sorriso che tu ci hai insegnato, vivendo come volevi tu, ricordandoci che la cosa più grande che possiamo imparare è amare e lasciarsi amare e noi grazie a te, lo abbiamo imparato”.
Presente al centro sportivo , sociale e culturale del quartiere Matteotti , dove si è svolta la festa per David, anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Il sindaco ha voluto ricordare la figura di David affermando che “David esprimeva le qualità migliori dei ternani. La capacità di relazionarsi con gli altri, l’essere una persona positiva, disponibile sempre a dare una mano per qualsiasi cosa che fosse del bene comune o di chi è più sfortunato. Ecco, David aveva tutte queste caratteristiche e noi lo sentiamo con un nostro figlio, fratello o un nostro amico.”
Il sindaco si è poi augurato che questo appuntamento si ripeta anche nei prossimi anni. E il fratello Diego spera di poter realizzare una festa ancora più grande, il prossimo anno, quando David avrebbe compiuto 30 anni.
E’ stata una serata di festa, di solidarietà, di musica e anche di cibo, grazie all’associazione Barbazza.
E’ stata una festa organizzata da Musicarte-adottaunartista- in collaborazione con la Polisportiva Sociale Baraonda Onlus, il Centro Sociale Matteotti e il Pan Pot che ha visto alternarsi sul palco Marco Rea, Giovanni Sani, i Pagliacci e tanti altri. Una festa che sarebbe certamente piaciuta a David che da lassù, in qualche angolo, avrà sorriso!