Il giorno dopo la revoca degli arresti domiciliari il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo accoglie i giornalisti nel suo studio a Palazzo Spada. “La vicinanza della giunta e della maggioranza non mi è mai mancata. Decideremo insieme a loro come proseguire. Un percorso che deve coinvolgere tutti, le forze politiche, le rappresentanze associative, deve essere una scelta condivisa e giusta per la città. Un confronto aperto a partire dal piano di riequilibrio la cui approvazione da parte del Ministero è elemento decisivo per il prosieguo della legislatura. Noi abbiamo presentato gli atti che il Ministero ci aveva sollecitato per renderlo credibile, ha affermato il sindaco, intanto continuiamo come amministrazione nella programmazione che ci eravamo proposti. L’idea è di andare avanti ma la decisione non la prenderò da solo”. Di Girolamo è in attesa della nota della prefettura che lo reintegrerà formalmente nelle sue funzioni, quindi al momento non può firmare documenti o compiere altri atti che riguardino espressamente il suo ruolo sindacale, ancora in capo al vicesindaco Francesca Malafoglia. “Ma non appena la comunicazione arriverà spero in giornata – ha detto Di Girolamo – riprenderò la mia agenda quotidiana e poi inizieremo il percorso politico”.