“Convocheremo un tavolo il prima possibile, non è pensabile che si arrivi a fine gennaio e abbiamo bisogno che sia presente anche la proprietà che, tra l’altro, conosce bene il MISE, in questo modo dovranno risponderci”.
E’ quanto ha detto ai dipendenti Treofan il ministro dello sviluppo economico, Luigi De Maio, che, a sorpresa, ha fatto visita ai dipendenti nell’azienda della Piana del Sele, a Battipaglia, dove i 78 dipendenti sono a presidio della fabbrica, poiché temono che venga chiusa dai nuovi acquirenti. Gli impianti, infatti, sono fermi da ottobre a seguito della cessione dell’azienda dalla Mangement & Capitali alla Jindal.
C’è grande preoccupazione anche a Terni dove ha sede l’altro stabilimento italiano della Treofan.
“Dobbiamo chiedere massima chiarezza e io li solleciterò a far riprendere il prima possibile la produzione. Lo dico da cittadino del Sud – ha aggiunto Di Maio – non si chiudono gli stabilimenti del Sud per riaprirli in Nord Italia o in Nord Europa. Noi diamo correttezza agli investitori stranieri ma vogliamo correttezza”.
L’incontro al Mise dovrebbe svolgersi subito le festività natalizie.