Nella sede del Cesvol si è svolto l’incontro “Dialoghiamo e Partecipiamo”, appuntamento conclusivo del percorso regionale di dialogo tra associazioni umbre.
Un’occasione di confronto e condivisione, che ha messo al centro la necessità di rafforzare la rete del volontariato per renderne più incisiva l’azione sul territorio.
Durante il confronto è emersa con forza l’urgenza di costruire relazioni stabili e continuative tra le realtà associative. Tra le proposte concrete, quella di organizzare incontri tematici e territoriali per favorire la conoscenza reciproca, la collaborazione progettuale e l’elaborazione di un linguaggio comune.
Particolare attenzione è stata rivolta alla difficoltà di coinvolgere nuove energie all’interno delle organizzazioni, con l’invecchiamento della governance che rappresenta una criticità sempre più evidente.
Le associazioni hanno evidenziato l’importanza di rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva, soprattutto tra i giovani. In questa direzione, la costruzione di momenti di socialità si conferma una delle strategie più efficaci per attrarre e motivare le nuove generazioni.
Non è mancato il confronto su problemi strutturali, come la carenza di sedi e spazi condivisi. In questo ambito, è stata citata da più voci l’esperienza della Cittadella delle Associazioni di piazza della Pace, indicata come esempio virtuoso e buona prassi da valorizzare e replicare.
Il tema centrale che ha attraversato l’incontro è stato quello dell’amministrazione condivisa, vista come una grande opportunità per garantire un reale coinvolgimento delle associazioni nei processi decisionali e per attivare pratiche progettuali efficaci e sostenibili.
L’invito rivolto al Cesvol è quello di accompagnare e sostenere le associazioni in questo percorso, verso un modello partecipativo di cittadinanza attiva.
Le proposte raccolte saranno il punto di partenza per la conferenza regionale dell’associazionismo umbro, dove istituzioni regionali e locali dialogheranno con le associazioni per delineare un percorso condiviso verso un futuro sostenibile per il Terzo Settore.