Il sindaco di Amelia Laura Pernazza ha firmato una lettera indirizzata al sindaco di Orte Angelo Giuliani, sottoscritta da altri nove sindaci di altrettanti centri fra l’amerino e il viterbese, nella quale si chiede di rivedere la scelta del Comune laziale di aumentare il costo dei parcheggi a pagamento alla stazione di Molegnano e di istituire un tavolo istituzionale per discutere la questione.
A firmare la missiva, oltre alla Pernazza, sono stati i sindaci di Attigliano Daniele Nicchi, Alessandro Romoli di Bassano in Teverina, Danilo Piersanti di Gallese, Stefano Paoluzzi di Penna in Teverina, Fabio Menicacci di Soriano nel Cimino, Adelio Gregori di Vallerano, Antonio Porri di Vasanello, Federico Grattarola di Vignanello, Ruggero Grassotti di Vitorchiano.
“Scriviamo questa nostra nota al fine di rappresentarTi le difficoltà riscontrate da molti nostri concittadini – si legge – rispetto all’aumento del costo per la sosta veicoli nel parcheggio afferente la stazione ferroviaria Orte (Molegnano). Riteniamo pleonastico tornare a ribadire la rilevanza che il nodo ferroviario di Orte riveste per le comunità da noi amministrate e per i tanti pendolari che quotidianamente usufruiscono di essa. Abbiamo sostenuto, senza indugio alcuno, la tua richiesta a Trenitalia di attivare la fermata dell’alta velocità ad Orte dimostrando anche in quell’occasione assoluta comunanza di intenti e vicinanza alla realtà da te amministrata.
Siamo ben consapevoli dell’effetto funesto che una politica di tagli del Governo centrale ai trasferimenti erariali ha prodotto negli anni per le sempre più esigue finanze comunali e della necessità dell’Amministrazione comunale di far quadrare il bilancio dell’ente. Allo stesso modo ti chiediamo di istituire con cortese sollecitudine un tavolo istituzionale e nel contempo ti rappresentiamo la nostra disponibilità, già concretamente e fattivamente assicurata nel 2017, a condividere le problematiche del tuo territorio – conclude la lettera – individuando modalità di risoluzione della sovraesposta problematica che non ledano la già travagliata situazione economica di tanti pendolari afflitti dall’ennesimo aumento tariffario”.