“Per noi è sempre il 12 marzo , il dolore è sempre quello”. E’ Diego , il fratello di David Raggi, che parla al termine della funzione religiosa che si è tenuta nel pomeriggio, nella chiesa di San Paolo, a Terni, in occasione del primo anniversario della tragica morte di David Raggi. Chiesa gremitissima dagli amici di David, di Diego e dei suoi genitori. Funzione alla quale ha partecipato anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, accompagnato da Moreno Rosati.
“Il dolore è sempre fisso – aggiunge Diego – fortuna che gli amici di David ci sono sempre vicini e aiutano me e la mia famiglia ad andare avanti.”
“Il ricordo di David è vivissimo ed è bellissimo anche se mi manca tantissimo, soprattutto dopo la nascita di mio figlio”.
David, infatti, nel frattempo è diventato zio: è nato Axel..”ci ha ridato un po’ di gioia di vivere” , afferma Diego.
Nei confronti di Amine Aassoul, l’assassino, “non esiste la parola perdono , è una persona che mi ha strappato un fratello”, sottolinea Diego, “nessun perdono”.
Ma il ricordo di David, da parte sua e da parte degli amici , questa sera, non sarà un ricordo triste: “no, ci ritroveremo al People (il locale di Piazza dell’Olmo che David era solito frequentare e all’esterno del quale si è consumata la tragedia, n.d.r.) e faremo un brindisi per David”.
Un brindisi per David, dunque. In qualsiasi angolo del cielo sia.