In difesa dei consultori, per chiederne il potenziamento e per rigettare con forza l’ingresso delle associazioni antiabortiste all’interno di questi importanti servizi, la Cgil di Terni ha organizzato un presidio per martedì 4 giugno alle ore 17, davanti al consultorio pubblico in via Montegrappa 49.
“I Consultori rappresentano fondamentali presidi territoriali – si legge nel documento che lancia la mobilitazione – per promuovere e prevenire la salute della donna e dell’età evolutiva per assistenza alla famiglia, alla maternità e alla paternità. Purtroppo gli ultimi dati disponibili dicono che nel nostro paese ci sono 1871 consultori pubblici, invece dei 2949 necessari con grosse differenze territoriali rispetto alle prestazioni offerte e alle figure professionali presenti, comunque sottodimensionate in maniera sostanziale. Chiediamo la piena attuazione della legge 405/75 con una rinnovata attenzione riguardo alle giovani generazioni e alle donne migranti, di spazi dedicati agli adolescenti, della disponibilità gratuita di anticoncezionali e ai controlli post menopausa che vanno estesi a tutte le sedi. L’obbiettivo, che ancora non è colto in pieno, è quello di ricomporre e rendere fruibile la rete territoriale dei servizi in modo da assicurare una reale integrazione sociale, socio-sanitaria e sanitaria”.