“Disegni come sogni incisi” è il titolo dell’iniziativa che vede Massimo Zavoli presentare la sua attività artistica sulla città di Amelia con dimostrazione di stampa al torchio calcografico. L’appuntamento è sabato 15 aprile alle ore 16 al Museo civico «Edilberto Rosa» di Amelia. Il M° Massimo Zavoli opererà in occasione della mostra sul pittore Aristodemo Zingarini (1878-1944), la prima retrospettiva a lui dedicata dopo quella tenuta a Roma nel decennale della morte. Romano di nascita ma amerino d’adozione, l’artista si formò all’Accademia di Francia di Villa Medici sul Pincio nei primi anni del Novecento, per poi tornare ad Amelia, dove fu anche sindaco (1922-23) e podestà (1933-35). In mostra oltre quaranta quadri tra i più significativi della sua produzione degli anni tra 1906 e 1942, rappresentativi di diverse fasi e ambiti d’interesse dell’artista (paesaggi, nature morte, ritratti), epigono in terra umbra del verismo italiano tardo ottocentesco. La mostra è curata da Fabrizio Razza, il catalogo da Massimiliano Bardani e Domenico Cialfi. L’esposizione, organizzata dal Centro Studi Storici di Terni, rimarrà aperta fino al 22 maggio.