Ai tempi del covid sì posso dimostrare frequenti e preoccupanti disturbi del sonno.
Questi disturbi possono condizionare la nostra vita e provengono da pensieri di paura della malattia , associati a perdita di interesse per le cose intorno a noi , mancanza di programmazione per il futuro.
Perché l’essere segregati in casa, durante i vari lockdown , e per lungo tempo , porta ad una reazione psicologica implosiva.
Noi abbiamo bisogno di vivere insieme agli altri, frequentare amici, perche’ siamo animali di branco ; abbiamo bisogno di sogni, di programmare il nostro futuro, fare delle cose nuove, avere relazioni sociali libere, indipendenti da qualsiasi preclusione, come , ad esempio , l’ essere privati di guardare i volti delle persone, nascosti da mascherine, oppure di abbracciare qualcuno o stringere le mani dell’altro. Abbiamo bisogno di contatto.
Tutto questo ci viene precluso dando vita ad una temibile implosione , capace di influenzare il nostro ritmo sonno/veglia.
Un’altra nuova abitudine, che porterà al cambiamento del nostro modo di vivere nella società ed alla eccessiva individualizzazione, è quella del rinchiudersi in casa, usando in modo eccessivo la tecnologia ed i social. Questo, portera’ , l’individuo del futuro, a pensare soltanto in modo virtuale, allontanandolo da quello che sono le varie sensazioni naturali ; per cui si avrà la costruzione di una società nevrotica avente problematiche con i disturbi del sonno.
L’insonnia è il disturbo più frequente ma non è l’unico. Ci possono essere delle cause soggettive come il disturbo dell’umore, la depressione, l’ansia, oppure problematiche come la sindrome delle “gambe senza riposo”, un disagio causato da un’intensa irrequietezza motoria alle gambe che impedisce al paziente di iniziare il sonno notturno.
Alla base di una scarsa qualità del sonno possono esserci fattori che alterano il normale ritmo sonno-veglia. Questi fattori, a volte, sono riconducibili a determinate malattie sistemiche, a disturbi della tiroide, a scompenso cardiaco o a ipertensione arteriosa.
Altre cause che possono disturbare il sonno sono: il caffè, l’alcool, la nicotina, i cibi pesanti e l’attività sportiva nelle 3-4 ore prima di coricarsi.
Le principali conseguenze dell’insonnia sono:
astenia, ossia una stanchezza significativa;
disturbi dell’attenzione, della concentrazione e della memoria, soprattutto sul lavoro;
eccessiva sonnolenza diurna;
disturbo dell’umore;
ansia e facile irritabilità.
contatto 3392809361