Gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto hanno identificato i due presunti truffatori di altrettanti cittadini. Il primo ha notato su una piattaforma on line una playstation ad un prezzo ritenuto interessante, ha contattato il venditore e dopo aver pattuito la somma ha effettuato un bonifico di 130 euro. Nei giorni successivi, siccome non riceveva quanto acquistato, ha ripetutamente contattato il venditore ma questi non ha mai risposto, quindi si è recato in Commissariato per sporgere denuncia. Analoga situazione si è verificata per il secondo truffato. L’acquirente si è collegato ad un sito di e-commerce ed ha effettuato l’acquisto di un videogioco versando il denaro. Quando ha visto che passava il tempo e non arrivava nulla ha sporto denuncia. In entrambi i casi sono immediatamente scattate le indagini nel corso delle quali gli investigatori dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Orvieto hanno svolto accertamenti coinvolgendo anche altre articolazioni della Polizia di Stato, riuscendo ad identificare i presunti responsabili. Si tratta di due italiani, residenti in altre regioni, che hanno già diverse segnalazioni a loro carico per analoghi comportamenti. Uno dei due, nel frattempo, era stato arrestato per un altro reato ed è stato raggiunto dalla denuncia in carcere. La Polizia di Stato consiglia di utilizzare software e browser completi ed aggiornati; di dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. Inoltre, bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; prediligere lo scambio a mano, ma se proprio non fosse possibile incontrarsi è bene utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate. Infine, è importante proteggere i propri dati personali e non fornirli mai se non si è certi al 100% del venditore: data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati estremamente utili per i truffatori.