Il progetto è bell’è pronto: saranno così almeno una trentina le telecamere per la sorveglianza del territorio: la stazione ferroviaria e le scuole saranno gli spazi dove gli occhi elettronici saranno puntati. La strada sarà ancora lunga ma c’è l’appoggio dell’Anci Regionale oltre che dal Prefetto che ha firmato qualche tempo fa i Patti per sicurezza coi sindaci. I pssi in avanti sono stati annunciati dall’assessore alla sicurezza Silvia Bernardini: “Grazie alla firma dei ‘Patti per la sicurezza’ avvenuta pochi giorni fa tra prefetto e sindaci – spiega Bernardini – anche il Comune di Narni potrà accedere al fondo di 37 milioni di euro per il triennio 2017-2019 previsto dal ministero dell’interno per il completamento e l’attivazione di nuovi impianti di videosorveglianza al fine di prevenire e contrastare episodi di criminalità diffusa nelle aree più esposte. La nostra istanza di finanziamento – specifica l’assessore – sarà poi inoltrata al ministero per essere inserita nella graduatoria che darà titolo all’accesso ai contributi”.
“L’attuazione di misure sempre più efficienti e capillari per prevenire ed arginare la criminalità diffusa – precisa l’assessore – rientra nelle politiche di sicurezza attuate dall’amministrazione comunale per cercare di tutelare la cittadinanza, e rendere la città sempre più vivibile”.