Avis Narni, di nuovo alle prese con l’emergenza sangue, lancia una sfida: “Proviamo a fare in modo che un donatore porti con sé un nuovo donatore”.
Dopo la straordinaria risposta di tanti donatori all’emergenza covid-19 ora c’è il rischio che gli interventi vengano rinviati per carenza di sangue e Massimo Rossi, presidente di Avis Narni, fa un’analisi che deve far riflettere.
“I nostri timori erano fondati. Finita l’euforia iniziale avremmo riscontrato dei problemi, perché adesso quel flusso costante e continuo di donazioni non è più garantito e i servizi si trovano in difficoltà, non avendo più le scorte necessarie a far fronte alla riapertura delle sale operatorie”.
In questo lasso di tempo le sale operatorie non sono state terme, gli interventi non differibili sono stati fatti lo stesso e il sangue è stato utilizzato dove serviva.
“All’inizio della pandemia molti donatori e giovani leve hanno risposto ai nostri appelli, tant’è vero che a qualcuno dei fedelissimi abbiamo proposto di scaglionare le donazioni per spalmare l’afflusso del sangue ai Servizi Immuni Trasfusionali in maniera costante e continua, per il semplice motivo che il sangue non si conserva a lungo. Ora i nostri ospedali sono di nuovo in difficoltà e per questo il mio invito è di ricominciare ad andare a donare con le dovute precauzioni. I nostri ospedali sono sicuri, non abbiate paura, prenotate la vostra donazione e portate un amico”.
Intanto Avis Umbria ha aderito alla campagna nazionale di promozione delle donazioni sui social, per far sì che chi è guarito dal coronavirus possa donare il plasma, regalando ad altri la possibilità di guarire.
“Vi aspettiamo – conclude Rossi – e vi ricordiamo l’apertura straordinaria di domenica 17 maggio negli ospedali di Narni e Terni con le solite modalità di prenotazione e con un pizzico di attenzione in più da seguire per il coronavirus”.
Info e prenotazioni Avis Narni 0744 715573; 340 5606031; [email protected]