A Terni è nata una bella associazione che promuove la ricerca e la messa in rete di strutture di accoglienza che offrono ospitalità ai malati e ai loro accompagnatori, facilita l’accesso di malati e accompagnatori ai servizi gratuiti o a condizioni agevolate, promuove e rafforza le relazioni interpersonali che possono prevenire o alleviare il disagio materiale, sociale e psicologico dei pazienti che si trovano a vivere questa situazione lontano dalla propria comunità. Si chiama Aquamadre Terni.
Perché questo nome?
“Aqua senza la c non è un errore, ma è voluto – spiega Ludovico D’Amario – acqua è la vita, è l’elemento di cui siamo fatti ed è l’elemento che si modifica ovunque lo mettiamo. È ciò che rappresenta la nostra regione e soprattutto la nostra città, ma Aqua senza la c è il miglior sistema in informatica di interconnessione e noi vogliamo farlo con tutti i cittadini e le onlus. Madre è colei che ci dà la vita, è l’emblema della donna. Io sono stato cresciuto da una mamma e da una tata e oggi voglio ringraziare loro e la mia attuale famiglia fatta da tre donne eccezionali: mia moglie e le mie due figlie.”
Tutto nasce dal doloroso vissuto di Ludovico D’Amario.
“La mia storia parte dal 2011 con un astrocitoma lobo frontale destro, che io chiamo semplicemente “il mio nemico amatissimo”, che si risveglia nel 2018 e nel 2021. Inizia così una terribile avventura, per fortuna risolta, grazie ad una famiglia forte e unita e ad un professore di alta umanità e sensibilità come Francesco Di Meco nonché al suo staff della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Ma devo molto anche alla onlus ‘A Casa Lontani da Casa’ che mi ha supportato e aiutato con una casa e il trasporto per effettuare chemio e radio terapia. Da qui nasce il mio sogno… aiutare altre famiglie. Quindi contatto i miei amici Marco Mazza, Andrea Armeni, Ruggero Grifoni, Giorgio Bellucci, Mauro Giolo e Roberto Palazzo. Ci vediamo e incontriamo sia in presenza che su piattaforma Zoom e finalmente, grazie alla onlus ‘I Pagliacci’ e al suo presidente Alessandro Rossi, riusciamo a presentarci alla nostra città con una serata di beneficenza”
Quella manifestazione è stata un successo, ma ora c’è bisogno di tutti.
“La movimentazione sanitaria in entrata e in uscita dalla nostra regione ha numeri importanti, sottolinea Ludovico D’Amario, perché anche qui abbiamo delle eccellenze in campo oncologico. Per questo dobbiamo dare supporto, alloggi, tempo da occupare per le famiglie dei malati. Io ci sono riuscito e ora voglio farlo per chi ha bisogno.”
Per contribuire ai progetti dell’associazione Aquamadre Terni:
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Info: Facebook, Instagram, [email protected].