“Lo scenario civico a Terni è molto importante e abbastanza delineato, basti ricordare che alle ultime elezioni le liste civiche hanno ottenuto dei risultati strabilianti, seppure dislocate in aree diverse: nella coalizione di centrosinistra hanno raggiunto il risultato del 14%, senza il quale il PD non avrebbe raggiunto il quorum; altre liste facenti riferimento ad un proprio candidato o nella coalizione di centro destra, hanno comunque ottenuto un risultato complessivo di oltre il 13%. Certo si sono presentate troppo frazionate, non riuscendo a fare una sintesi, sintesi non più procrastinabile.
Le liste civiche quindi possono rappresentare un vero e proprio quarto polo che si va ad affiancare al Centrosinista, al Centrodestra e al Movimento 5 Stelle”.
Lo afferma il leader di “Progetto Terni” , Giovanni Ceccotti.
Secondo Ceccotti:”il movimento civico dovrà essere in grado di esprimere un proprio programma ed una propria strategia per il governo della Città. Proprio su questo punto le varie liste e movimenti civici dovranno ulteriormente lavorare, su un programma condiviso, un manifesto, un piano strategico per la città volto a garantire la ripresa, consapevoli che non si può più sbagliare, non si può andare dietro a personalismi o posizioni individuali, che solo tutti insieme si può dare quel contributo necessario affinché possa ricostituirsi l’entusiasmo e la voglia di rinascita, non escludendo altresì alleanze con quelle forze politiche che vogliono un reale cambiamento, condividendo il percorso.”
“Le associazioni ed i movimenti civici – aggiunge Ceccotti – consapevoli del delicato momento, stanno organizzando un processo volto a costruire un Manifesto per la città, individuando quelle aree che debbono essere stimolate ed aggredite per permettere una ripresa concreta. Consapevoli che il percorso non sarà di breve durata ma che serviranno almeno venti anni per ricostruire sulle macerie lasciate oggi a Terni. Servirà programmare bene il percorso già avviato coinvolgendo gran parte della città e costituendo associazioni e comitati per affrontare e risolvere le singole problematiche, dal teatro all’ambiente, dalla cultura alle mense, dal decoro urbano alla sicurezza civica.”
Secondo Ceccotti “a meno di colpi di scena” andremo a votare anticipatamente, la prossima primavera.
Il leader di “Progetto Terni” vede ormai una sinistra alternativa al Partito Democratico, un centro destra con l’incognita della Lega e il Movimento 5 Stelle che andrà solo, senza alleanze.
“Dobbiamo impegnarci tutti per un nuovo grande movimento civico locale – conclude Ceccotti – che, coinvolgendo tutti i cittadini, possa assumere quel ruolo attivo necessario per risolvere i tanti problemi reali della città.”