I parlamentari umbri del Movimento 5 Stelle Stefano Lucidi e Filippo Gallinella non bocciano la possibilità di nuove intese con il Partito Democratico anche all’indomani della cocente sconfitta elettorale che era “attesa” anche se non in queste dimensioni.
“Il risultato dell’Umbria era atteso – ha detto Stefano Lucidi – anche se per le dimensioni è andato al di là. Il patto però non va colpevolizzato.Abbiamo comunque eletto un consigliere regionale e Vincenzo Bianconi non avrebbe mai raggiunto il 37% dei consensi che ha avuto e abbiamo fatto fare un passo indietro al PD. Direi che il minimo sindacale c’è stato. D’altronde arginare la Lega in questo momento era impossibile.”
Il senatore 5 stelle ha aggiunto: “stiamo aspettando la riorganizzazione del Movimento sul territorio anche in vista delle elezioni nel collegio della Tesei (che si dovrà dimettere dalla carica di senatrice). Non possiamo affrontare una campagna elettorale come questa, servono più presenza sul territorio e una squadra più efficiente. Non certo quella che ha gestito la campagna per le regionali.”
Sulla stessa linea anche l’altro parlamentare umbro,l’onorevole Filippo Gallinella:” In Umbria il Movimento 5 stelle ha perso il 50% dei voti ed è passato da due consiglieri regionali a uno ma io non sono uno di quelli che per i quali i patti non vanno fatti. In tutte l regioni dove si è votato e siamo andati da soli abbiamo perso anche dove abbiamo ricevuto il 30%, il 40% dei voti. In Umbria potevi tentare di vincere solo con il patto. Se non vuoi stare all’opposizione devi fare alleanze. Certo alle regionali umbra non c’era bel tempo, la situazione politica nazionale, il forte scontro con il PD e altri fattori, e con soli 20 giorni di campagna elettorale non eravamo allenati ma – sottolinea l’on. Gallinella – bisogna riprovarci.”