L’acqua ha sempre mantenuto la potabilità. Lo ha detto il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo a conclusione dell’emergenza idrica che per quasi tre giorni ha tenuto in allarme circa 30. 000 ternani residenti nella zona nord della città. “Lo dicono i dati delle analisi effettuate sui campioni prelevati dal momento dell’allarme e nel giorno successivo. Non ci sono quindi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Possiamo ora dire che l’emergenza è stata precauzionale, ha aggiunto il sindaco, ma comunque necessaria, in quanto abbiamo rispettato le procedure e la normativa in vigore”. Il Servizio Idrico integrato ha sottolineato che sono in corso approfondimenti sul filtro che era stato sostituito nelle giornate precedenti e che sta valutando tutte le azioni da intraprendere. “Su alcune possibili contaminazione dell’acqua sono attivi sistemi di monitoraggio costante, su altri, come quelli ipotizzati in questa vicenda, non ci sono, occorre attendere i risultati delle analisi che per alcuni parametri hanno necessità di 24 ore. I prelievi, salvo segnalazioni di anomalie, ha detto il direttore del Sii Paolo Rueca,vengono fatti secondo le cadenze temporali previste dai protocollo operativi”.