“Un paese industriale che non abbia acciaio è un paese che si indebolisce. Inoltre ci sono dei tipi di acciaio che vanno assolutamente tutelati, l’acciaio speciale di Terni è uno di questi e lo si fa solo qui, in queste dimensioni, ed è un valore per il paese, per la città, per la regione. Speriamo che da queste vicissitudini delle scelte della multinazionale che oggi ha in mano il destino di Terni ci si renda conto che il futuro è dell’acciaio speciale, di un’azienda, fra l’altro, così avanzata, dove sono stati fatti investimenti, dove c’è una qualità del lavoro importante, e la si smetta con questo clima di incertezza che c’è , ormai da diversi mesi, intorno alla Terni.”
Lo ha detto l’ex segretario della CGIL, oggi parlamentare di Liberi e Uguali, Guglielmo Epifani che ha partecipato a una iniziativa del Movimento Democratico Progressista, oggi pomeriggio a Terni, insieme all’altra parlamentare Rossella Muroni. Presenti anche il coordinatore di MDP di Terni, Sandro Piermatti e il consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti.
Commentando il recente risultato elettorale in Abruzzo che ha visto il centrosinistra superare il 30% dei voti, un po’ a sorpresa, Epifani ha detto:” che cosa è successo in Abruzzo? è successo che il centrosinistra anziché dividersi si è messo insieme. Si è trovata una bella figura di federatore come è stato Giovanni Legnini e tutti insieme hanno preso il 31/32%. E’ il segno di una ripartenza. E’ importante perché anche per le elezioni europee bisognerebbe avere questo modello. D’altra parte si vede che i partiti tradizionali hanno meno appeal, si deve fare una operazione di rinnovamento, quello che chiede la gente. Esiste un mondo della sinistra che vuole essere rappresentato da persone e metodi nuovi, questo bisogna capire.”
Epifani ha parlato anche di quota 100 e reddito di cittadinanza.
L’INTERVISTA A GUGLIELMO EPIFANI