Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D), istituito nel 2009 dal DPA (Dipartimento Politiche Antidroga) e gestito operativamente con l’ISS (Istituto Superiore della Sanità) è in grado di individuare tempestivamente su tutto il territorio nazionale i fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute pubblica correlati alla comparsa di nuove sostanze psicoattive e alle nuove modalità di consumo di sostanze stupefacenti classiche.
Il NEWS-D può lanciare segnalazioni di allerta alle strutture deputate alla tutela della salute e alle forze di polizia, consentendo le necessarie misure politico-sanitarie in risposta alle emergenze, e di contrasto al traffico.
L’allerta è stata diffusa “affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti”.
Il Sistema ha diffuso una allerta per la presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Istituto Superiore di Sanità, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa.
È la prima volta che questo si accerta in Italia. In raccordo con il Sottosegretario Alfredo Mantovano, è stato, quindi, attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl che prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni.
Successivamente si è appreso che sarebbe stato un controllo a campione svolto su un utente del Sert di Terni a far scoprire la presenza del Fentanyl in una dose di eroina. Ed è sulla base di questo episodio che il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe – coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga – ha diffuso un’allerta per la presenza dell’oppioide sintetico.