Nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria delle Grazie, ieri pomeriggio, si è esibito il giovane Basso ternano Nicolò Lauteri accompagnato al pianoforte da Eleonora Conti e alla viola da Valentina Mariani, nell’ambito degli eventi valentiniani.
Una serata tra arie d’opera, canzoni d’amore del passato che hanno segnato la storia della musica internazionale, musica classica e romantica che attraversa epoche e generi centrando l’amore con capolavori immortali.
L’evento “Di quell’amore ch’è l’anima”, era un omaggio al santo patrono della città, san Valentino il santo degli innamorati.
L’evento è stato organizzato da “Ingranaggi” sotto la direzione artistica di Francesco Montanari e Davide Sacco.
Nicolò Lauteri è entrato a far parte dell’Accademia del Teatro Lirico di Spoleto: “ringrazio per l’opportunità che mi è stata data – ha detto a margine della serata – ho spaziato fra concerti, masterclass, affrontando vari repertori con vari direttori d’orchestra e registi, immedesimandomi nel mondo dell’opera lirica, che è il mio lavoro”.
Nella sua attività il giovane basso ternano ha avuto modo di conoscere personaggi come Fiorello e cantanti come Albano.
Lauteri è giovanissimo , ha soli 22 anni, ma ha ben chiare le idee: l’opera lirica è il suo mondo, questa è la sua strada da seguire “con studio e sacrifico, non si molla mai”.
Ieri sera ha incantato il folto pubblico che ha riempito la chiesa.