Dopo il grido d’allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali sulla situazione che si è venuta a creare al Polo di mantenimento Armi Leggere
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oggi, il sottosegretario Elisa Tripodi, in commissione difesa, rispondendo a un quesito, nel merito, dell’onorevole Raffaele Nevi, Forza Italia, ha spiegato che “4 vincitori del concorso come assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi hanno già assunto servizio presso l’ente.”
La Tripodi ha poi aggiunto “che si sta procedendo anche mediante apposita richiesta di rimodulazione al Dipartimento della Funzione Pubblica all’assunzione di tutti gli idonei non vincitori al fine di esaurire la relativa graduatoria ( 3 le unità destinate al Polo di Terni).”
Infine, con riferimento alle assunzioni straordinarie (di cui alla legge 30 dicembre 2018) mediante concorso unico tramite la commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (Ripam), “sono 5 le unità complessive destinate al Polo di Terni”, su 294.
In totale, insomma , le assunzioni saranno solo 12 a fronte di una richiesta, stimata dai sindacati in 200 unità.
” Mi sarei aspettato una risposta più rassicurante su questo importante sito da parte del sottosegretario, ma ho dovuto prendere atto che le unità aggiuntive previste sono veramente poche – ha commentato l’on. Nevi. Tutto questo è chiaro non può bastare a trovare una soluzione stabile che guardi al futuro con maggiore tranquillità. Attualmente infatti il sito ternano ha in pianta organica 282 elementi, invece che dei 380 previsti e a questo va aggiunto che 80 dipendenti attuali il prossimo anno andranno in pensione. Spero che venga fatto un ragionamento più complessivo su tutti questi Poli e si ragioni su come assicurare a queste realtà produttive una forza lavoro che gli consenta di esprimere al meglio le potenzialità e trasferire il know-how acquisito viste le lavorazioni di grandissimo livello che vengono realizzate.”