Una interrogazione del deputato del Partito Democratico Walter Verini concernente le iniziative per affrontare la crisi produttiva e occupazionale del Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni ha riportato in Parlamento la situazione di incertezza che si sta vivendo alla Fabbrica d’armi di Terni.
L’ennesima crisi industriale che investe una città particolarmente colpita – ha detto Verini – facendo riferimento anche alle due altre questioni che tengono in ansia migliaia di lavoratori e le loro famiglie, l’acciaio e la chimica.
La soluzione della vicenda PMAL “dovrebbe rappresentare un segnale di inversione di una rotta, di fiducia per la città di Terni che in questi anni è stata colpita particolarmente dalla crisi soprattutto di questi settori strategici”. Secondo Verini, a questo punto, il Governo “dovrebbe far seguire alle parole i fatti e di farli nel minore tempo possibile”.
Nella sua risposta il sottosegretario Angelo Tofalo ha assicurato che dopo le 4 assunzioni recenti, altre 3 sono in arrivo a completamento di un concorso e 5, invece, fra le assunzioni straordinarie del 2019. Altre unità potrebbero arrivare (arriveranno) a Terni nell’ambito delle assunzioni ordinarie per il triennio 2018/2020 ma il sottosegretario non ha specificato quante.
LA RISPOSTA DEL GOVERNO SUL PMAL ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
IL PMAL di Terni – hadetto il sottosegretario dalla difesa Angelo Tofalo – è un ente appartenente all’area tecnico operativa del Ministero della Difesa, posto alle dipendenze del Comando logistico dell’Esercito per il tramite del Comando dell’Arma Trasporti Materiali che svolge l’importante compito del mantenimento in efficienza di materiali, mezzi e relativi equipaggiamenti in dotazione alle unità dell’esercito dislocate sul territorio nazionale e nei teatri operativi. Sulle iniziative che il ministro interrogato intende adottare, nell’ambito della procedura concorsuale tesa ad assumere per l’intera amministrazione della Difesa 10 unità di assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi, area funzionale seconda, nei ruoli del personale civile del ministero, 6 unità erano destinate presso il Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni. A conclusione di detta procedura 4 vincitori hanno assunto servizio presso l’ente in parola. Conseguentemente si sta procedendo, mediante apposita richiesta di rimodulazione al dipartimento della Funzione Pubblica , alla assunzione di tutti gli idonei non vincitori della suddetta procedura concorsuale al fine di esaurire la relativa graduatoria, parliamo di 3 unità per il Polo di Terni. Con riferimento, invece, alle assunzioni straordinarie per l’intera amministrazione della Difesa per l’anno 2019 include 5 unità complessive da destinare al Polo in parola: 1 funzionario tecnico per la motoristica e la meccanica; 1 assistente tecnico per le lavorazioni; 1 assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi; 2 assistenti tecnici per le lavorazioni e la meccanica. Per l’anno 2020 sempre in riferimento alle assunzioni straordinarie, al fine di assicurare la funzionalità e l’efficienza dell’area produttiva e industriale , in particolari degli arsenali e degli stabilimenti militari , la relativa esigenza è stata inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica.
Per quanto riguarda invece il piano di fabbisogno ordinario di personale civile per il triennio 2018/2020 si rende noto che sono previste 561 assunzioni anche se al momento non sono state definite numericamente le unità da destinare al Polo di Terni”.