Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Spada Francesco Ferranti definisce “chiacchiere” le circostanze su trattative in atto fra centrodestra e Alternativa Popolare. “Non ho riscontro di tavoli regionali e nemmeno nazionali – afferma Ferranti – piuttosto invito la maggioranza ad occuparsi dei problemi seri della città”.
Ferranti ci rimanda quindi a un post che ha scritto commentando la decisione del vice sindaco Riccardo Corridore di ritirare la candidatura alla presidenza delle regione Umbria.
“Leggo e sento molte chiacchiere sul ritiro della candidatura a presidente della regione Umbria del vice sindaco di Terni – scrive Ferranti – ognuno tra gli addetti ai lavori ipotizza teorie di ogni genere , complotti machiavellici e chissà quali strategie oscure .
Ritengo semplicemente che la motivazione sia molto semplice e può essere riassunta come segue :
1- due assessori in soli nove mesi si dimettono dalla giunta (Nichinonni e Aniello, ndr) .
2- due consiglieri comunali in un anno lasciano in malo modo il partito di alternativa popolare .
3- due coordinatori provinciali vengono defenestrati in soli dieci mesi denunciando un tradimento totale delle promesse fatte in campagna elettorale e scritte nel programma .
4- neanche un consigliere comunale eletto in Umbria e un irrilevante 1,8% di Alternativa Popolare in Umbria alle ultime elezioni europee .
5- circa 1/6 dei votanti delle amministrative comunali del 2023 ha confermato il consenso ad Alternativa Popolare alle europee 2024( da 19000 a 3000 voti ).
Cari amici mi sembra che il piatto sia servito e le spiegazioni siano molto semplici !!!
Nel frattempo il gruppo di Forza Italia che presiedo non si dedica oltre a queste chiacchiere ma resta concentrato sui problemi reali e quotidiani da affrontare nell’ interesse generale :
1- emergenza sicurezza da affrontare immediatamente
2- nuovo ospedale di Terni del quale non si hanno più notizie
3- recupero e riqualificazione della rete viaria della città che desta in pericoloso stato di degrado .
4- il progetto Stadio clinica che nonostante i vari annunci permane in un cassetto virtuale .
Pensiamo alle cose serie che con troppe teorie si continua a far danno all’interesse di un intera città e non vorrei dell’intera regione”.
Infine Ferranti ha qualcosa da dire all’amministrazione anche su come intrattiene i rapporti con AST. “Ho visto che il sindaco Bandecchi, il vie sindaco Corridore, l’assessore Cardinali sono stati a Prisciano. Se ci sono problemi come le vibrazioni e le polveri, il sindaco dovrebbe riferirlo nella sede opportuna che è il consiglio comunale e condividerli con il consiglio comunale e altre istituzioni come ASL, Arpa e la regione ed affrontarli in modo costruttivo e utile con Arvedi-Ast, non con minacce improvvise di sequestro e ordinanze di chiusura degli impianti. Tutto questo a tutela della salute pubblica dei cittadini e a tutela degli interessi dei lavoratori”.