100 coppie provenienti da tutte Italia si sono scambiate la promessa di amore eterno nella Basilica di San Valentino, a Terni, davanti alle reliquie del Santo universalmente riconosciuto come il Santo dell’amore.
Sono venuti dalla Sicilia, Lecce, Isernia, Salerno, Taranto, Viterbo, Rieti, Avellino, Chieti, Napoli, Roma e provincia, Perugia, Ancona, Verona, Ascoli Piceno, Fermo, Siena, Imola, Macerata, Arezzo, Potenza e, naturalmente , da Terni.
A loro ha rivolto la sua omelia in vescovo , mons. Giuseppe Piemontese.
“Avete fatto un pellegrinaggio fino a qui, per promettere solennemente di amarvi con serietà – ha detto il vescovo ai fidanzati -. Avete intuito, scoperto un amore grande, la preziosità di una persona che amate e che vi ama. Vorreste giurarvi amore eterno, ma sapete che tale impegno va assunto gradualmente: oggi avviate ufficialmente davanti a Dio, a san Valentino, alla comunità ecclesiale e civile il percorso serio e fermo di realizzare il progetto di amore, che Dio ha posto nel vostro cuore. Occorre la consapevolezza dei limiti e della debolezza, che toccano anche le cose più belle, anche l’amore, un tesoro prezioso custodito in vasi di creta. Perciò occorre umiltà ed entusiasmo senza banalizzare”.
“Avete fatto un pellegrinaggio fino a qui, per promettere solennemente di amarvi con serietà – ha detto il vescovo ai fidanzati – avete intuito, scoperto un amore grande, la preziosità di una persona che amate e che vi ama. Vorreste giurarvi amore eterno, ma sapete che tale impegno va assunto gradualmente: oggi avviate ufficialmente davanti a Dio, a san Valentino, alla comunità ecclesiale e civile il percorso serio e fermo di realizzare il progetto di amore, che Dio ha posto nel vostro cuore. Occorre la consapevolezza dei limiti e della debolezza, che toccano anche le cose più belle, anche l’amore, un tesoro prezioso custodito in vasi di creta. Perciò occorre umiltà ed entusiasmo senza banalizzare”.
Una pergamena ricordo è stata donata a ogni coppia e una rosa rossa alle future spose.