La Unitre di Amelia propone il Festival VetulAmeria, i cui contenuti sono ben sintetizzati dall’art work dell’artista tifernate Stefano Trepiedi, opera selezionata come soggetto del manifesto; il titolo dell’opera, “Il caleidoscopio”, evidenzia, con la serie delle linee e gli equilibri delle forme, gli argomenti che si intrecciano fra loro come un arazzo narrativo in un gioco di specchi e rimandi fra le arti.
Così il 23 novembre, giorno del “Fibonacci Day” che celebra l’omonima sequenza, Matteo Sebastiani aprirà il “VetulAmeria Festival”, evento incluso nel calendario dei festeggiamenti per la patrona di Amelia Santa Firmina e promosso in collaborazione con l’Associazione “Amici del Teatro – Amelia”.
Il giovane virtuoso si esibirà nella splendida Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani alle ore 18.30 eseguendo al pianoforte due sonate: di Beethoven la no.2 dall’op.10 e di Chopin dall’op. 35 quella in Si bemolle minore; inoltre, come bis, Sebastiani eseguirà il valzer inedito, rimasto conservato presso la Morgan Library and Museum di Manhattan e registrato da Lang Lang per il New York Times alla Steinway Hall di Manhattan.
In apertura sarà proiettato, in prima assoluta, la presentazione di “Live at Amelia”, docufilm con Mara Quadraccia, il pianista tifernate Cesare Tiroli e Giulio Castrica, una registrazione che va a chiudere il progetto Recycling Erasmus Plus con Turchia, Spagna e Finlandia.
VetulAmelia Festival ha come Direttore Artistico Giulio Castrica, chitarrista e docente della Scuola Giacomo Puccini di Città di Castello, gode del sostegno di molti partner, tra i quali la Fondazione Nazionale delle Comunicazioni.
L’Unitre di Amelia è attiva da oltre trent’ anni nel campo dell’educazione permanente e del dialogo fra le generazioni, ha promosso diversi eventi per la valorizzazione culturale del territorio, sia a livello nazionale che internazionale.