Ha debuttato venerdì, l teatro Secci di Terni, la 44^ stagione concertistica organizzata dall’ Associazione Filarmonica Umbra.
Teatro gremito di appassionati di musica, di tutte le età, calorosissimo nell’applaudire il TRIO Metamorphosi e l’orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Massimiliano Stefanelli.
Grande apprezzamento del pubblico ternano per la compagine orchestrale e un abbraccio particolarmente affettuoso ai componenti del TRIO, formato dal violinista Mauro Loguercio e dai fratelli ternani Angelo e Francesco Pepicelli.
Il programma, di straordinaria modernità e originalità, ha visto insieme, per la prima volta, due capisaldi della letteratura musicale: Il Triplo Concerto dell’ Albatro di G.F. Ghedini e il Triplo Concerto op.56 di L.van Beethoven.
Il pubblico è rimasto incantato dalle trasognate sonorità e dai colori, ora densi, ora rarefatti del concerto di Ghedini, ispirato a un passo del Moby Dick di Melville. Un brano, avventuroso, evocativo di atmosfere, emozioni, stati d’animo, suggeriti da una musica “ondeggiante” nell’ agogica e nelle dinamiche, quasi a materializzare l’oceano e l’incontro con l’albatro, creatura regale, essere celeste, “prodigio di penne”. A coronare l’impianto musicale la voce recitante, con il testo di Melville interpretato dall’attore aquilano Andrea Fugaro.
Strepitosa la performance del TRIO Metamorphosi nel “rassicurante” Triplo Concerto di Beethoven, pezzo di sapiente costruzione architettonica e di enorme difficoltà tecnica, in cui il virtuosistico dialogare dei solisti fra loro e con l’orchestra, ha evidenziato un continuo alternarsi di energia, brillantezza, tensioni dinamiche e ritmiche, in un fraseggiare elegante e giocoso.
Pubblico soddisfatto solo dopo un’insistente richiesta di bis, concesso generosamente da Trio e orchestra, protagonisti di una serata di grande musica, di buon auspicio per il prosieguo della stagione.