la Relazione evidenzierà l’esame della situazione demografica, economico-sociale e sanitaria dell’Umbria, nonché alcuni aspetti importanti nella vita dell’anziano quali il diritto di invecchiare a casa propria, il tema della solitudine, l’assistenza in famiglia e il ruolo delle badanti. Su questo ultimo argomento Fipac Umbria ha più volte ribadito la necessità di una riforma generale del settore che tenga conto di due aspetti fondamentali: l’obbligo di una formazione degli operatori e la possibilità di detrarre tutto il costo di colf e badanti.
Nella nota il presidente regionale Pier Francesco Quaglietti ed il responsabile Centro Studi Fipac Confesercenti Umbria Sergio Giardinieri ricordano come “sia necessario rafforzare relazioni e servizi, pubblici e privati, per sostenere ed accompagnare l’anziano e soddisfare i suoi bisogni culturali e sociali. La solitudine può essere una scelta quando è cercata volontariamente, ma per la solitudine delle persone anziane ci si riferisce alla solitudine indesiderata ed imposta. La solitudine e l’isolamento dovrebbero essere visti come questioni centrali che privano le persone anziane del loro diritto ad un invecchiamento sano ed attivo”. Su questi temi Fipac Confesercenti Umbria incentrerà costantemente l’attenzione pungolando direttamente le istituzioni ad una maggiore impegno per la tutela delle persone anziane.