DI METEO CENTRO ITALIA
Eccoci con un nuovo editoriale meteo dedicato al tempo di questa prima fase di maggio, un mese
noto per le sue prime giornate calde, il verde dei boschi, il profumo di primavera e
l’instabilità da passaggio di stagione.
Dopo un aprile vestito da giugno inoltrato con temperature fuori norma e decisamente fuori luogo, da
qualche giorno siamo tornati ad una vistosa instabilità che in alcuni casi, Sardegna in primis, si è
trasformata in una vera e propria azione di maltempo portatrice di allagamenti, alluvioni lampo e disagi.
Tutta colpa del final warming, dello lungo strascico del potente strat warming, del cambio netto di alcuni
indici atlantici e della riattivazione di una vistosa corrente a getto in grado di schiaffeggiare l’alta
pressione a suon di temporali, piogge e temperature al ribasso.
Anche nei prossimi giorni sovrana sarà l’instabilità, in modo particolare nelle zone interne del centro e del
sud Italia e durante le ore pomeridiane, quando qualche colpo di tuono e dei bei rovesci colpiranno a
macchia di leopardo le nostre regioni (invitiamo quindi a prestare attenzione).
Dando uno sguardo al futuro grazie alle carte in nostro possesso, ad oggi sembrerebbe che fino a metà mese ci siano costanti segni di instabilità con un susseguirsi di perturbazioni nord atlantiche in grado di affondare nel mediterraneo centrale con tutto il loro carico di piogge, vento e temperature sotto la media del periodo.
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