Come anticipato dal capogruppo a Palazzo Spada, Francesco Ferranti, Forza Italia firma la mozione di sfiducia a Leopoldo Di Girolamo, depositata dal Movimento 5 Stelle.
“Per il bene della città” , si sostiene in un documento diffuso al termine del coordinamento comunale del partito.
Forza Italia ribadisce la distanza “anni luce” dal giustizialismo del Movimento 5 Stelle ma “deve finire la consiliatura contraddistinta dal malgoverno della giunta Di Girolamo”.
Dunque, per “motivi squisitamente politici”, secondo Forza Italia sarebbe auspicabile un passo indietro del sindaco Di Girolamo e della sua giunta.
IL DOCUMENTO COORDINAMENTO COMUNALE DI FORZA ITALIA
Il gruppo di Forza Italia nella seduta successiva ai noti fatti giudiziari, ha presentato un atto d’indirizzo che proponeva le dimissioni della giunta, consentendo una discussione a tutto il Consiglio sulla vicenda e trovando sullo stesso il consenso di tutte le opposizioni. Forza Italia storicamente si è sempre dimostrata come un movimento politico serio, propositivo e votato al miglioramento dello “status quo”. Difatti, sia in ambito nazionale che nei vari contesti locali, il partito ha rappresentato costantemente una valida opportunità per tutti coloro che sono culturalmente orientati verso una sana ispirazione riformatrice.
Quanto detto è, a maggior ragione, valido per la città di Terni tutt’ora con una procedura di “predissesto finanziario” aperta. Ebbene, a fronte dei valori e della tradizione che la contraddistinguono, Forza Italia è convinta che per il bene della città deve finire la consiliatura contraddistinta dal malgoverno della Giunta Di Girolamo e funestata addirittura dall’arresto del Sindaco. Per questi motivi squisitamente politici, ed a prescindere dalle inchieste giudiziarie di cui si aspetterà l’evoluzione, che Forza Italia firmerà la mozione di sfiducia insieme a tutte le alte forze di opposizione anche se la stessa formazione è lontana anni luce dai contenuti giustizialisti di alcune di esse, soprattutto del M5S.
Altresì però il partito vuole rilanciare una propria proposta, chiedendo l’impegno di tutta la minoranza al fine di concentrare i propri sforzi e di mettere in campo le migliori risorse di ciascuno non solo per porre fine all’agonia politica dell’attuale amministrazione a guida PD, ma anche per avviare realmente una nuova fase che porti alla rinascita di questa città.