“Ho cominciato a ricevere tantissimi messaggi di lettori che si rivolgevano a Lolita Lobosco come se fosse un personaggio reale probabilmente perché lei è una donna che potrebbe essere la nostra vicina di casa e quindi anche le sue problematiche quotidiane oltre quelle sentimentali sono quelle utopiche che ci riguardano tutti. Credo che questo sia il tratto che ha poi conquistato anche il pubblico televisivo perché nella fiction come anche nei miei libri viene sì dato spazio alla investigazione però c’è anche molto privato, ci sono i suoi lati sentimentali, le sue amicizie, i suoi rapporti quotidiani con la mamma, con la sorella e credo che questo piaccia alla gente perché sono dei tratti in cui ci si riconosce”. Lo ha detto Gabriella Genisi prima ospite di Umbria Libri Love, ieri sera a Terni, in BCT, cercando di spiegare il clamoroso successo dei suoi libri sul vice questore Lolita Lobosco che poi sono stati portati sullo schermo. E in proposito ha detto: “ora guardo Lolita come una mamma guarda i figli che stanno diventando grandi e si distaccano da noi, magari vanno a studiare fuori, e li guardiamo mentre costruiscono il loro futuro. Luisa Ranieri è una Lolita straordinaria, non potevo augurarmi di avere un’attrice con più similitudini con il personaggio”.
Domenica 12 febbraio andrà in onda su Rai1 l’ultima puntata della seconda stagione. A margine dell’incontro in BTC abbiamo avvicinato Gabriella Genisi.