Il consiglio comunale di Terni ha respinto oggi pomeriggio l’inserimento di un atto proposto dal consigliere Alessandro Gentiletti attraverso il quale si chiedeva al comune di Terni di dare il proprio patrocinio alla manifestazione prevista per il 23 giugno per il gay pride.
“Poiché questo mese è dedicato al Pride che è la rivendicazione della libertà e dell’orgoglio di chiunque di essere come vuole – ha affermato Gentiletti – si impegna il sindaco e la giunta a concedere il patrocinio oppure a esporre la bandiera arcobaleno nel palazzo comunale oppure a illuminare un monumento che renda onore a questa manifestazione . Ciò in vista anche dell’arrivo in piazza della Repubblica, il 23 giugno, delle manifestazioni studentesche in sostegno della rivendicazione della pari libertà di tutti e tutte”.
Gentiletti ha poi solidarizzato con la presidente della giunta regionale Donatella Tesei che ha difeso il patrocinio concesso dalla regione all’Umbria Pride dagli attacchi di altri esponenti della Lega.
Lega compatta a Terni nel bocciare l’atto di Gentiletti. I voti favorevoli sono stati 10, quelli contrari 10, 8 gli astenuti.
Decisivo il no del sindaco Leonardo Latini. Atto respinto. Nessuna bandiera arcobaleno sventolerà su Palazzo Spada.
“Questa è ancora oggi dopo 4 anni l’amministrazione del sindaco Latini, quando si parla i sostenere chi si batte per i diritti di tutti e tutte, esce dall’anonimato e si schiera sempre contro”.