L’hanno denominata operazione “Luna di Fiele”, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Terni, perché cittadini e soprattutto giovani coppie che avevano prenotato costosi viaggi, sono stati raggirati dalla titolare di una nota agenzia di viaggi della città alla quale si erano rivolti.
Nel periodo che va da maggio ad agosto scorsi, infatti, la donna si è appropriata della somma complessiva di quasi 30.000 euro versati in acconto all’agenzia da numerosi clienti, convinti di prenotare viaggi e crociere in paradisi esotici. Le attività di servizio, svolte su delega della Procura della Repubblica, anche tramite l’effettuazione di mirati accertamenti bancari e l’audizione di numerose persone informate dei fatti, spiegano i Finanzieri, hanno permesso di accertare come l’illecita condotta dell’indagata non scaturisse da un dissesto finanziario, ma da una precisa volontà di trattenere le somme versate dai clienti dell’agenzia, che non venivano poi trasferite al tour operator che aveva organizzato il viaggio. La vicenda è stata resa ancor più particolare dal fatto che gli ignari clienti, in molti casi, per poter usufruire delle agognate vacanze, si son visti costretti ad eseguire un ulteriore “bonifico” in favore del tour operator dove risultava effettuata la prenotazione ma non il pagamento.
La titolare dell’agenzia di viaggi è stata, quindi, denunciata per il reato di appropriazione indebita in danno di decine di cittadini.