L’ondata di gelo che ha colpito l’Italia centro meridionale non accenna a diminuire. Anche questa notte si sono registrate temperature bassissime in tutta l’Umbria. 9 gradi sotto zero sono stati registrati a Cascia; a Castelluccio di Norcia 7 gradi sotto zero. Anche Terni non ha scherzato visto che la minima è stata di 4,9 gradi sotto zero. Sempre a Terni molto bassa anche la temperatura massima che non ha superato 1,7 gradi.
Nelle prossime ore la situazione dovrebbe cambiare di poco anche se è in arrivo da nord ovest un fronte njuvoloso che no dovrebbe dar atto a precipitazioni, almeno sul nostro territorio. Secondo le previsioni di Meteo Centro Italia, le temperature dovrebbero salire leggermente nella giornata di martedì.
LE PREVISIONI DI METEO CENTRO ITALIA
Nella giornata di oggi la nostra stazione di rilevamento meteorologico ha registrato una temperatura minima di -5°c e una massima di +1.6°c, classificando cosi la giornata odierna come la più fredda dall’arrivo del gelo artico-continentale.
Ad onor del vero la temperatura minima sarebbe scesa ulteriormente, se non fosse stato per la copertura nuvolosa che nella notte ha interessato le regioni centrali.
Previsioni meteo per la città di Terni, lunedì 9 gennaio 2017:
Tempo tutto sommato stabile per l’intera giornata, con il cielo che si presenterà moderatamente nuvoloso. Addensamenti più corposi si avranno a ridosso dei Martani e dei monti della Valnerina, a causa di una ripresa dell’instabilità lungo buona parte del versante Adriatico.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento (clima rigido).
Flash meteo
L’ondata di gelo che da martedì 3 sta interessando la nostra penisola non sembra ancora volerci abbandonare, ma anzi nelle prossime ore si attiverà un moto retrogrdo della massa d’aria fredda presente sui paesi Balcanici, che ruoterà su se stessa determinando un ulteriore afflusso freddo verso le nostre regioni.
Questo causerà una ripresa della nevicate lungo tutto il versante Adriatico, con l’Abruzzo sempre in pole position in termini di neve e gelo.
Tuttavia il freddo tornerà a farsi sentire anche sul resto delle regioni centrali, grazie alla ventilazione che riprenderà a soffiare dai quadranti nord orientali.
Tra martedì e mercoledì va inoltre segnalata la possibile formazione di un minimo di bassa pressione davanti le coste della Liguria, il quale poi scivolerà molto rapidamente verso sud determinando solamente un ingente aumento della copertura nuvolosa sulla nostra penisola, insieme a deboli precipitazioni che interesseranno le coste di Lazio e Toscana.
Successivamente sembra ipotizzabile una breve fase più stabile, con temperature in generale aumento e cieli per lo più sereni. Ma già da sabato 14 non è da escludere un nuovo affondo freddo, questa volta da nord-ovest con conseguente ciclogenesi Mediterranea.
Tuttavia vista la distanza temporale vi invitiamo a rimanere aggiornati.