“La maggioranza torni a lavorare per la città , è inaccettabile la paralisi amministrativa conseguente alla lotta per le poltrone. Se le commissioni non torneranno a lavorare in tempi rapidi svolgerò le audizioni in piazza.”
Lo ha dichiarato polemicamente, il consigliere comunale di Senso Civico, nonché vice-presidente della 1^ commissione consiliare, Alessandro Gentiletti.
“Terni merita un governo pienamente funzionante, sono tanti i problemi che dobbiamo affrontare e risolvere. Per fare questo occorre che le commissioni consiliari siano pienamente attive e possano essere convocate con celerità per riprendere il loro lavoro, dopo una pausa estiva fin troppo lunga. Il lavoro delle commissioni è fondamentale per consentire un funzionamento rapido e produttivo del consiglio comunale, nonché per avere un monitoraggio costante dei problemi della città.
Il balletto di poltrone di queste settimane – sostiene il consigliere Gentiletti – ha determinato il blocco delle commissioni. La presidente della prima commissione (Sara Francescangeli, ndr) è stata, infatti, nominata assessore e ugualmente il presidente della seconda commissione (Orlando Masselli, ndr) , anche se ad oggi non risulterebbe aver accettato. Chiedo alla maggioranza, quindi, di risolvere quanto prima l’empasse, di chiarire subito come intenda procedere e soprattutto chiedo di risparmiare alla città ulteriori lunghe discussioni che paralizzano la macchina amministrativa.
I consiglieri comunali e la nostra comunità non possono più tollerare di essere presi in ostaggio dalle lotte intestine del centrodestra.
In prima commissione, di cui ho assunto la vicepresidenza – aggiunge Gentiletti – abbiamo scadenze cruciali e importanti a cui adempiere. Ricordo che deve essere ancora audito il presidente Ater, che devono essere affrontati i problemi del degrado e abbandono delle periferie e quelli inerenti la riqualificazione della edilizia pubblica. Dovremo affrontare inoltre il problema del teleriscaldamento, tanto caro agli abitanti di Terni Est. La situazione del quartiere di Cospea e quella di alcune zone di Gabelletta come Strada del Mulino. Questi sono solo alcuni appuntamenti della fitta agenda che la città ci richiede. Se non tornerà a funzionare quanto prima mi vedrò costretto a svolgere le audizioni in piazza.
La seconda commissione, inoltre, deve lavorare sull’atto di indirizzo che ho presentato per emancipare Terni dalla subalternità verso Perugia, sui temi dell’economia della conoscenza e dell’università. L’assessore competente – conclude il consigliere Gentiletti – deve aggiornare la commissione sullo stato del confronto col Magnifico Rettore. Dobbiamo inoltre occuparci dei centri sociali e per anziani, nonché del centro sociale Il Matteotti. Dobbiamo convocare l’assessore alle Politiche giovanili perché ci illustri e si confronti su queste deleghe nonché su quelle relative allo sport”.