“Giornata Covestro” a Nera Montoro, una giornata dedicata alla fabbrica narnese, che continua la sua azione di sviluppo e potenziamento. Rodolfo Rosa, il direttore, ha tracciato un quadro attento della situazione attuale, che vede dei grandi risultati, anche d’immagine, come quello della copertura di stadi in Russia dove si giocheranno i Mondiali di calcio, oltre ad un avanzamento tecnologico. Insomma, tutto bene, e la cerimonia che voleva celebrare l’inaugurazione di una grande stabile, è stata un momento di celebrazione ed autocelebrazione che, a ben vedere, non fa mai male. La fabbrica narnese d’altra parte, è davvero decollata e dà lavoro a 76 dipendenti diretti mentre almeno una cinquantina lavorano nell’indotto; ha sfruttato a pieno la collaborazione con le scuole, effettuando una formazione di altissimo livello. Presenti, tra gli altri, Antonio Alunni, presidente umbro di Confindustria, oltre al sindaco di Narni, Francesco De Rebotti all’assessore all’industria Fabio Paparelli ed alla presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini. Non v’era traccia, invece dei sindacalisti, che avevano definito questa inaugurazione una “vera farsa”, in quanto ben altri, secondo loro, sarebbero dovuti essere i momenti di discussione. Come quello della proprietà, che il management della Covestro minimizza ma ai sindacati importa eccome: loro vogliono sapere se la società che si sta distaccando dal perimetro della Bayer, andrà in mani sicure, quelle che la potranno ancora sviluppare. Ad una mancanza di informazioni è scattata la protesta. Catiuscia Marini ha comunque portato all’attenzione della riunione di oggi pomeriggio proprio l’istanza dei lavoratori augurandosi che la soluzione finale sia di gradimento per tutti.