Sono state 30 le persone che hanno partecipato alla Giornata Ecologica in Valserra, 30 tra volontari della zona, della Proloco Valserra, del Valserra Trekking, del gruppo civico “Mi Rifiuto” (Terni e Acquasparta) e del Club Alpino Italiano sez. di Terni, che, “armati” di guanti, sacchi e tanta buona volontà, si sono suddivisi in gruppi, in modo da poter coprire al meglio tutto il vasto territorio che rappresentava l’oggetto dell’intervento.
Mentre gran parte di questo nutrito gruppo di volontari si occupava di ripulire la Strada Provinciale 67, i paesi e le strade comunali di accesso ai paesi stessi (segnalando tutto ciò che non era momentaneamente possibile rimuovere), i restanti volontari si occupavano di recuperare i rifiuti gettati nelle scarpate e nei burroni sotto la strada comunale che porta al paese di Acquapalombo.
Se da un lato c’è da essere contenti ed orgogliosi per la partecipazione che l’iniziativa ha riscontrato, facendo ritrovare in una domenica mattina di ottobre tanti volontari per ripulire la Valle dai rifiuti, dall’altro lato c’è da arrabbiarsi molto nel vedere quanto alcune persone possano essere incivili e maleducate.
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È stato trovato di tutto!
Oltre ai tanti rifiuti “comuni” come lattine, bottiglie e pacchetti di sigarette, sono stati recuperati diversi pneumatici, sanitari, uno scaldabagno, batterie per auto, svariati televisori, un telefono fisso, un cellulare, lamiere, uno stendino, una tavola da stiro, una sedia, un materasso, distese di vetri, specchi, una grande insegna della “Skoda”, le immancabili siringhe e decine di sacchi contenti ogni tipo di immondizia.
Da segnalare che in alcuni casi è stato necessario scavare per riportare completamente alla luce dei rifiuti sommersi dai detriti nel corso del tempo.
Gli accumuli di calcinacci e/o eternit sono stati georeferenziati e verranno indicati a chi di dovere per la corretta rimozione ed il successivo smaltimento.
Purtroppo tra i rifiuti ed il “mercato” della droga la Strada Provinciale 67 versa in una condizione di degrado tale da non rendere giustizia ad una Valle così bella dal punto di vista naturalistico e che la città di Terni in primis dovrebbe tutelare come se fosse il suo giardino.