Signor sindaco “annulli subito il ricorso al fondo di rotazione, procediamo insieme al riconoscimento dei debiti fuori bilancio entro il 10 gennaio abbattendo la massa passiva, eliminando circa 3 milioni di debiti non riconoscibili, poi rassegni le sue dimissioni irrevocabili, consegnando a questa città il diritto di rialzarsi”. È la proposta del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che in una nota sottolinea come “a pochi giorni dal Natale è impossibile non accorgersi come, tra tutti i danni perpetrati dalla sua amministrazione, il peggiore, il più devastante, sia sicuramente quello di aver tolto ai ternani la speranza. La fiducia che le cose possono andare meglio. La paralisi, lo stallo in cui questa giunta totalmente delegittimata ha ridotto la città, ha desertificato gli animi. Ha diffuso un profondo disincanto individualista, uno scoramento che ha minato le basi identitarie della nostra comunità. Disincanto che rischia seriamente di trasformarsi in rabbia, rabbia cieca”. La nota del M5S prosegue dura con il sindaco Di Girolamo: “Lei continua ad insistere. Una volontà dello sfascio, in questo momento in cui deve pensare a continuare a difendere l’operato della sua giunta sia dalla magistratura che dal suo partito”. Infine, “Signor Sindaco Lei non è la soluzione, Lei è parte del problema ed è ora che riacquisti lucidità”.