Bagno di folla questa sera per Luigi Di Maio, giunto a Terni per una manifestazione elettorale a sostegno del candidato grillino, Thomas De Luca, a sindaco della città.
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تم النشر بواسطة Terni in Rete في السبت، ٢٦ مايو ٢٠١٨
“O si chiude questa partita del governo entro le prossime 24 ore o non si chiude più – ha esordito Di Maio – abbiamo già aspettato abbastanza e adesso è ora di iniziare a lavorare per gli italiani”.
Facendo riferimento al contratto di governo sottoscritto con la Lega, Di Maio ha detto tra l’altro:nel contratto c’è l’acqua pubblica. Se parte il governo Conte – ha detto Di Maio – ci riprendiamo l’acqua pubblica e la restituiamo alle famiglie italiane.All’interno del contratto di governo c’è la l’abolizione della legge Fornero e lo dobbiamo fare.”
“Nel contratto c’è la ristrutturazione dei centri per l’impiego che sono diventati l’umiliazione dei disoccupati, devono tornare a essere la grande occasione di chi non ha lavoro.”
“Nel contratto c’è il reddito di cittadinanza. Se a 50 anni perdo il lavoro e ho due figli ho il diritto sacrosanto, che non è quello di ricevere i soldi dallo Stato senza fare nulla, ma devo avere il tempo di presentarmi in un Centro per l’impiego e dire: datemi quello che serve per sfamare i miei figli, io faccio un patto con lo Stato, mi formo per il lavoro che serve allo Stato e mentre prendo quel reddito mi metto a disposizione del sindaco della mia città, 8 ore a settimana, per i lavori di pubblica utilità.Con il centro per l’impiego si fanno 3 proposte di lavoro se non se ne accetta alcuna delle tre si perde quel reddito che si stava dando.”
“Ho detto chiaramente – ha aggiunto Di Maio – che il ministero dello sviluppo economico e il ministero del lavoro devono andare al Movimento 5 Stelle perché dobbiamo metterci al lavoro proprio su questo punto.”
ALLE PARTITE IVA
“Come si crea lavoro – ha detto Di Maio – aiutando gli imprenditori lasciandoli in pace. Non dobbiamo fare nuove leggi, bensì abolirle: via il redditometro, via lo spesometro, via gli studi di settore, aboliamo tutte quelle leggi contro l’evasione che, invece, stanno combattendo tutti quelli che la tasse le hanno sempre pagate.”
L’EUROPA
“Se ne devono fare una ragione che vogliamo andare a rappresentare gli interessi dell’Italia. Cari signori abbiamo 10 milioni di persone sotto la soglia della povertà relativa, o cominciate ad allargare i margini di bilancio per permetterci di aiutare quella gente oppure faremo sentire la nostra voce.” Di Maio ha ricordato come l’Italia contribuisce al bilancio europeo con una quota di 20 miliardi annui e ne riceve indietro 12. “Una parte di questi soldi o viene investita bene oppure ci servirà per la gente, ci servirà per i cittadini.La politica italiana deve aver abituato molto male i politici degli altri paesi.”
L’IMMIGRAZIONE
“Il tema dell’immigrazione è un business.E’ inutile che se ne continui a parlare in maniera ideologica.E’ stato, ed è, un business da 5 milioni di euro l’anno che fa lucrare qualche cooperativa, qualche albergo e qualche palazzinaro perché sono tutti appalti senza gara.”
IL GOVERNO E LA CACCIATA DEI MAGNACCIA
“Vedo tanta, tanta, tanta preoccupazione per questo governo che sta per partire.Ma voi non mi sembrate preoccupati. A me sembra più che sia la preoccupazione di certa gente che ha campato con la politica e di politica negli ultimi 30 anni ed ha paura di perdere la rendita.Fateci partire e noi vi spieghiamo tutto quello che vogliamo fare per l’economia italiana.Ma permetteteci di partire e non di tenerci così a bagnomaria in attesa di chissà che cosa. Più riceviamo tutti questi attacchi – ha sottolineato Di Maio – più mi sento motivato a farlo questo governo.Perché le persone che ci stanno attaccando certificano che siamo sulla strada giusta.Cioè sulla strada di mandare a casa quei magnaccia che da 20 anni mangiano sulla vostra pelle.”
FORZA ITALIA E PD
“Voi avete capito i termini del patto del nazareno? E non sarà un caso che i partiti che hanno firmato il patto del nazareno sono finiti all’opposizione e quelli che non vi hanno partecipato oggi stanno per formare un governo per l’Italia. Credo non sia un caso.”
LA LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI
Di Maio è stato esplicito.”Nel contratto c’è il conflitto di interessi, nessuno mi ha chiesto un contratto al ribasso in proposito, e ci sono le leggi anticorruzione, l’agente provocatore, maggiori pene per i politici corrotti e il daspo per i politici e i funzionari pubblici.”
SISTEMA/ANTISISTEMA
Secondo Di Maio lo schema sinistra-destra è saltato. Ora c’è il sistema e l’antisistema:”noi stiamo dall’altra parte” (antisistema, n.d.r.)
LA PROSSIMA SETTIMANA
“Che cosa succederà la prossima settimana? speriamo il prima possibile – ha detto il futuro ministro – il giuramento dei ministri, la fiducia in parlamento , le commissioni parlamentari al lavoro per le leggi che aspettiamo da 30 anni.”
VIA LA BUONA SCUOLA
“Nel contratto c’è l’abolizione della Buona Scuola ma non faremo un’altra legge sulla scuola.La scuola va finanziata: soldi per le aule, soldi per gli stipendi degli insegnanti e soldi per garantire un po’ di continuità didattica perché un figlio non abbia un insegnante che cambia ogni 6 mesi ma un insegnante che lo segua in tutto il suo percorso scolastico, nella scuola del grado cui sta facendo riferimento. Dove troviamo i soldi? sicuramente dal taglio degli sprechi e se ce ne sarà bisogno andremo in Europa a contrattare i margini di investimento.”
AVVERTIMENTO ALL’EUROPA
“Deve essere chiaro che una grande battaglia si farà in Europa.Sarà una battaglia in punta di fioretto dialogando con tutti ma rappresentando finalmente lo Stato italiano e non gli interessi di qualche lobby o di qualche altro paese.”