Il presidente nazionale della Guardia Nazionale Ambientale prof. Alberto Raggi ha depositato formalmente alla Procura della Repubblica di Terni un esposto in tutela dei cittadini ternani – si legge in una nota – quali dirette “vittime” degli incomprensibili aumenti della tassa comunale TARIC (tariffa rifiuti corrispettiva). Tale esposto, curato personalmente dal team legale della Guardia Nazionale Ambientale, coordinato dall’avv. Patrizia Marinelli del Foro di Terni, chiede alla Autorità Giudiziaria competente di eseguire gli opportuni accertamenti sull’attuale sistema di tassazione TARIC individuando e chiedendo la persecuzione dei responsabili dei fatti che emergeranno in tale sede. Dagli elementi contenuti nell’esposto – si legge ancora – appaiono delle incongruenze oggettive per cui il “sistema TARIC” che doveva avere il fine di produrre efficientamenti in termini ambientali e di costi alle famiglie, si sta rivelando una “MACCHINA DA SOLDI” che sta impoverendo le famiglie ternane!
I cittadini ternani sono fra i più tartassati d’Italia, i dati indicano che in termini di aumento di pressione fiscale (per la TARIC) solo il Comune di Vibo Valentia ha saputo far peggio.
Commenta il prof. Raggi: -in qualità di responsabile di un Ente nazionale di 4600 uomini: “non mi stupisco più dei casi di malagestione della res publica, ma è ora di dire basta e di adoperarsi per sanare le ingiustizie in danno dei cittadini; per questo ho ritenuto doveroso mettere tale problematica nelle mani della nostra autorevole magistratura.”